Recensione Pizzeria MZMTR a Milano. Pizza in pala con abbinamenti gourmet

La pizzeria si trova in via Govone 40, zona Nord-est di Milano. Il locale è abbastanza piccolo e ha pochissimi posti a sedere. Ben arredato internamente in stile minimalista, pareti in cemento lucido con qualche finimento in stile moderno e tavoli in legno. Il locale lavora molto sull’asporto e sul take-away (hanno una loro app), la mise en place del tavolo è molto semplice e le pizze vengono servite su vassoietti di cartone. 

Il personale in sala è giovane e simpatico nonché molto preparato su tutto il menù. Ho avuto il piacere di scambiare due chiacchiere con il proprietario, il quale mi ha spiegato che si occupa personalmente della loro formazione. Dato il ridotto numero di coperti e le dimensioni del locale, il servizio è veloce e accogliente.

Il menù contiene esclusivamente proposte di pizza in pala. Un’idea di pizza che punta ad essere totalmente unica e introvabile. Tutto parte dalla ricerca delle materie prime, di ottima qualità e selezionate scrupolosamente in giro per l’Italia. Poi l’impasto, idratazione elevatissima e lunghissima lievitazione/maturazione (120 ore), rendono la pizza molto leggera e croccante. Infine i gli abbinamenti, oltre i classici, tutti con base rossa, sono rimasto stupito da quelli “Gourmet”, ispirati ai principi della cucina molecolare. Questi variano ogni 3 mesi e da settembre a dicembre, vengono riproposti i più venduti.

Una chicca del locale è rappresentata dalla possibilità di accompagnare la pizza con alcuni olii aromatizzati (tramite infusione) di eccellente qualità.

Data l’impossibilità di partire con antipasti, ci siamo fiondati immediatamente sulle pizze, ne abbiamo scelte tre regolari:

• 78 Fiordilatte Italiano, Guanciale Romano, Pecorino stagionato, Crema di uovo, Pepe nero
• 82 Focaccia farcita con Porchetta Mantovana in crosta di patate, Fiordilatte italiano, Stracchino, Rosmarino, Pepe nero
• 75 Fiordilatte italiano, Salsiccia mantovana, Cime di rapa, Burrata di Andria, Zeste di Limone; l’acidità del limone riesce a pulire la bocca dal sapore della burrata.

Personalmente ho apprezzato tutte le pizze, quella porchetta è patate abbastanza tradizionale, mentre sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla 78 e dalla 75.