Recensione Pizzeria Capuano’s Milano, una pizzeria 7.0

16 Novembre 202111 Dicembre 2021 magnamm frittura, pizza napoletana, pizzeria, pizzeria Milano

Articolo con la recensione e la descrizione della mia esperienza alla Pizzeria Capuano’s Milano, in via Londonio 22. Sono poi tornato al locale per la degustazione in occasione della presentazione del nuovo menù.

LA MIA ESPERIENZA DA CAPUANO’S

Se sei un appassionato di cibo e pizza come me e abiti a Milano, non puoi non conoscere questa pizzeria. Infatti la pizzeria Capuano’s, è una delle pizzerie più social e seguite di Milano, oltre ad avere ricevuto il premio “2 spicchi Gambero Rosso”, con un voto di 84/100, e ad essersi posizionata 76° tra le migliori pizzerie italiane per la rivista “Top pizza”. Così, spinto dalla curiosità e dai consigli di alcuni amici, ho deciso di provarla. Nonostante non accettino prenotazioni per tavoli dopo le 20:00, io e 2 miei amici abbiamo provato la pizzeria il 16/10/2021, di sabato sera.

L’ARRIVO ALLA PIZZERIA CAPUANO’S E LE PRIME IMPRESSIONI

Il locale ha due differenti sedi, una in via Londonio, nelle vicinanze di Via Paolo Sarpi, l’altra in via Orseolo, nelle vicinanze dei Navigli. Data l’impossibilità di prenotare, per evitare una lunga attesa, siamo arrivati alla pizzeria alle 20:20, pensando di riuscire ad anticipare l’orario di punta. Nonostante ciò, il locale era già pieno e la fila all’esterno era considerevole. L’attesa è stata abbastanza lunga, circa 40 minuti, ma è stata allietata da alcune frittelle che sono state gentilmente offerte dal personale a tutte le persone in fila. Il locale ha abbastanza posti a sedere, una sala interna, un dehor esterno e alcuni tavoli sul marciapiede. L’arredamento esterno della pizzeria non lascia di sicuro una bella impressione, ma le cose cambiano una volta entrati.

La sala interna, per quanto molto semplice, punta a mettere in risalto due cose:

Il numero “7”
Il Brand e il logo della pizzeria.

Appena entrati, vi troverete catapultati nel mondo “Capuano’s”, sulla destra ad attendervi ci sarà il magnifico forno delle pizze e il banco di preparazione, mentre sulla sinistra, la cassa e una bellissima scritta Led. Le pareti sono tutte in mattoni lucidi, colorati, che ricalcano e valorizzano i colori del brand. Un ambiente semplice ma molto carino, carine anche le piante e le lampade pendenti dal soffitto.

I ragazzi del personale sono molto simpatici, ci hanno subito accolto e accompagnato al tavolo

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UNO SGUARDO AL MENÙ DELLA PIZZERIA CAPUANO’S

Il locale propone una pizza che può essere identificata come una via di mezzo tra la pizza “contemporanea” meglio conosciuto come a canotto, e la classica pizza napoletana “a ruota di carro”. Per l’impasto viene utilizzata farina tipo “0”, con un’idratazione di circa il 70% e un periodo di lievitazione/maturazione di 30 ore, ciò riesce a garantire una pizza sottile, leggera e scioglievo con un cornicione non molto pronunciato. Per evitare che le pizze diventino troppo cedevoli, appena escono del forno, vengono fatte riposare su una teglia in ferro per qualche secondo e poi poggiate nel piatto.

Da segnalare anche che le pizze sono disponibili anche in versione “Glutee Free” con farina di riso, senza nessun sovrapprezzo.

Dalle pizze classiche, a quelle ripiene (fritte e al forno) passando per quelle “Versione 7.0”, con l’aggiunta delle pizze stagionali a quelle “Bellezze d’Italia”, caratterizzate da topping che valorizzano e rappresentano alcune regioni italiane. Tutti gli ingredienti, tra i quali meritano menzione il “Fior di latte di Agerola” e il “pomodoro san Marzano Dop” sono di provenienza e di qualità certificata.

Per i più golosi e nostalgici della pasticceria partenopea, ci sono i famosissimi “fiocchi di neve” della pasticceria “Poppella”.

Menù Pizzeria Capuano's — Questo in foto è il menù invernale

COSA HO ASSAGGIATO ALLA PIZZERIA CAPUANO’S

Servizio veloce ed efficiente oltre che molto attento, il cameriere che ha preso l’ordinazione, è stato così gentile che ha fatto preparare un “Gran Fritto Napoli” un po’ più abbondante dato che eravamo in 3, inoltre le bevande ci sono state servite in un cestino con del ghiaccio, per evitare che si riscaldassero. Voglio precisare che sono stato alla pizzeria 2 volte, una prima con amici e una seconda per la presentazione del menù invernale. Ma ora è il momento di passare alle cose importanti, quello he stavate aspettando, sapere cosa abbiamo ordinato. Per iniziare abbiamo preso un “CAPUANO’S GRAN FRITTO NAPOLI” (tipica frittura partenopea: crocche’ di patate, arancini di riso, zeppoline alle erbe, montanare partenopee), devo dire che ne sono rimasto soddisfatto, sia per la quantità che per la bontà, l’unica pecca erano le frittelle, semplici ma un po’ eccessivamente unte.

Passiamo ora alle pizze, le prime 3 assaggiate con i miei amici le altre 3 assaggiate alla presentazione del menù.

GRAN BUFALA (mozzarella di bufala D.O.P, pomodorini datterini tagliati al coltello, grana, basilico, olio D.O.P. all’uscita dal forno). Bei sapori, molto delicati, il sapore dolce dei pomodorini, si sposa perfettamente con quel tocco di sapidità del grana;
CALZONE (ripieno con ricotta, fior di latte, salame Napoli, pepe, grana e basilico). Leggermente bruciato da un lato però puo capitate. Nel complesso molto saporita. Ricotta e mozzarella di ottima qualità.
MASCALZONA (metà ripiena con ricotta, fior di latte, grana, salame Napoli, metà margherita ai pomodori datterini)
BARI (fiordilatte, pomodorini datterini pugliesi, crema di cime di rapa homemade, filetti di alici, burrata pugliese). Accostamento audace di sapori, il dolciastro delle rape fa contrasto con il salato delle alici, lasciando un buon sapore intenso nella bocca, alleggerito dal fresco dei pomodorini e della burrata.
SOVERATO (fiordilatte, Capocollo d.o.p. Calabria, nduja di Spilinga). Adatta agli amanti dei sapori un po’ più forti e decisi, la ‘nduja lascia quel tocco di piccante che non dispiace, attenuato da un buonissimo capocollo di Calabria.
NERANO (Fiordilatte, fonduta di Grana, zucchine fritte, scaglie di Caciocavallo Podolico D.O.P). Sapore intenso, il piatto di pasta viene riportato fedelmente su una pizza con zucchine fritte, Caciocavallo podolico e crema di parmigiano. La pizza dona un mix di sapori molto forti ma ben combinati tra loro.

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