Recensione Locanda Carmelina. Un Angolo di Costiera amalfitana a Milano.

Articolo con la recensione e la descrizione della mia esperienza al ristorante “Locanda Carmelina” a Milano. Ristorante di cucina campana e pizzeria, zona Isola e via Cadore.

LA LOCATION E IL SERVIZIO DI LOCANDA CARMELINA.

Inizio con il dire che il locale ha due sedi, una in zona “Isola” in via Revel 5, l’altra in via Cadore, zona “Porta Romana”. Io sono stato nella sede di “Isola”, il locale si presenta molto carino e ben arredato già dall’esterno. Pochi tavoli esterni, pareti esterne in mattoni, abbellite con piante rampicanti e lanterne bianche d’epoca. L’interno però è davvero adorabile, appena entrati, vi troverete di fronte una coloratissima parete ricca di fiori. Nel resto del locale dominano l’azzurrino e il bianco. Molto semplici ma carini i tavoli e le tovagliette. Che dire, un locale ricco di richiami alla Costiera amalfitana e ai suoi colori e profumi, il tutto con magnifica musica napoletana anni 90’ in sottofondo.

Il personale è davvero simpatico, sempre disponibile e accogliente, rispecchiando al meglio la veracità tipica del sud. L’attesa per le pietanze è stata nella norma. Il contesto in generale è conviviale e informale ma anche intimo. Insomma, un ristorante ideale sia per stare con amici che in occasioni romantiche.

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IL MENÙ E I PREZZI DI LOCANDA CARMELINA

La veracità del sud Italia è evidente anche nel menù, piatti tipici, tradizionali e popolari la fanno da padrone, ma viene dato anche spazio a preparazioni raffinate ed eleganti come “crudi” e “ostriche”. Oltre a piatti di mare e di terra, potrete trovare anche la pizza napoletana. E finire il pasto con dei dolci che definirei super, tutti prodotti da una pasticceria campana.

Un menù comunque vasto che lascia così ampia possibilità di scelta e mette d’accordo tutti.

Per le preparazioni vengono usati prodotti freschissimi e di ottima qualità.

COSA HO ASSAGGIATO DA LOCANDA CARMELINA

Siamo partiti subito con il botto, per iniziare due di antipasti:

mix di fritti (fiori di zucca ripieni, montanara fritta con pomodoro e parmigiano, frittatina di pasta e crocchè di patate). Frittura perfetta, asciutta e leggera.

Parmigiana di melanzane, eseguita alla perfezione,melanzane morbide, sugo molto saporito, che dire, la scarpetta può solo accompagnare.

Abbiamo poi proseguito con due primi, entrambi molto abbondanti:

Spaghetti alla Nerano: cottura della pasta perfetta, crema densissima e condimento genoroso. Chips di zucchine croccanti che spezzano la cremosità del resto e un sapore davvero eccezionale, perfettamente riuscito il bilanciamento tra dolcezza delle zucchine, sapidità del grana padano e una leggera nota di forte del pepe.

Pasta mista con patate, provola e guanciale servita in una crosta di pane croccante: una vera bomba, guanciale croccante e saporito che da una marcia in più ad una piatto già molto saporito. I più insaziabili, come me, apprezzeranno anche la possibilità di finire il condimento rimasto con il pane in crosta.

Per finire non potevamo non assaggiare i dolci, qui non mi dilungo con la descrizione perché erano tutti davvero buoni:

– Caprese al cioccolato con crema e granella di pistacchi;

– Pastiera napoletana;

– Delizia a limone: morbida, soffice e bagnata al punto giusto. Capace di sprigionare un’aroma di limone clamoroso.

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