Che cos’è il “Lampredotto” e dove mangiarlo a Milano e a Firenze

Sapete che cos’è il “Lampredotto”? Se la risposta a questa domanda è no, allora siete nel posto giusto. In quest’articolo potrete trovare varie info utili per capire cos’è il “Lampredotto” e dove potrete assaggiarlo a Milano e a Firenze. Molte di queste curiosità e informazioni le ho apprese in un incontro tenuto da “Giacomo Trapani”al “Mercato centrale” di Milano. Per questo alcune foto sono state prese dalla loro pagina Instagram, chiedendo il consenso.

Oggi vi parlerò del Lampredotto e di come viene preparato dall’azienda “Bambi”, una delle più antiche di Firenze.

Il Lampredotto è uno fra uno fra i tanti piatti, a base di tagli poveri, storici di Firenze. 

Il nome deriva dalla “lampreda”, un pesce che aveva le labbra simili all’aspetto del Lampredotto. Così mentre i piatti a base di “Lampreda” erano riservati ai nobili e ai ricchi, il popolo fiorentino e in particolare i contadini, che mangiavano quel che potevano, soprattutto “frattaglie” iniziarono a chiamare “Lampredotto” quei particolari pezzi dei bovini.

COME SI PREPARA IL “LAMPREDOTTO”

La parte del bovino usata per la preparazione è l’abomaso, l’ultimo dei 4 prestomaci dell’animale. L’abomaso è composto da due parti: la Gala (magra e dal sapore forte e deciso) e la Spanocchia (grassa e dal sapore più dolce). Di solito la carne che viene utilizzata è quella delle femmine di bovini con meno di 24 mesi, se l’animale è sopra i 24 mesi allora la carne sarà un po’ più gialla, avrà un sapore più forte deve cuocere di più. Da ogni animale, si riescono a ricavare fino a 2 kg di “Lampredotto”.

La preparazione avviene tramite bollitura. La cottura di solito va da 1 ora e mezza a 2 ore e avviene in una pentola piena di brodo, insaporito con delle verdure e del concentrato di pomodoro. Una volta cotta, la carne viene tagliata a pezzetti servita al piatto o nel panino (una rosetta). In entrambi i casi è accompagnata da una salsa “verde” a base di prezzemolo, una salsa forte con il peperoncino, sale e un pizzico di pepe. Con il passare del tempo è ovviamente divenuto lo “street food” più famoso e apprezzato a Firenze. Giacomo ci ha poi spiegato che può anche essere preparato al sugo, ovvero cotto con del sugo di pomodoro. Per insaporire il sugo può essere utilizzata un’ampia gamma di ingredienti, dai funghi ai carciofi, a seconda di chi lo prepara e dalla stagione.

DOVE ASSAGGIARE IL LAMPREDOTTO

Dove assaggiarlo? Se siete a Firenze, lo troverete in tantissime botteghe chiamate “lampredottai”. A Milano, invece potrete assaggiarlo al mercato Centrale alla bottega della famiglia “Bambi”, “Trippa e Lampredotto”.  Qui potrete trovare anche tantissimi altri piatti della tradizione Toscana e in particolare fiorentina, se volete sapere cosa ho assaggiato e cosa ne penso, trovate il link sotto queste foto.